Parere del Consiglio Superiore della Magistratura sulla proposta di riforma ordinamentale

La posizione unanime del CSM sulla Riforma Giustizia

Il 13 luglio scorso il Consiglio Superiore della Magistratura, ha formulato il parere sulla proposta di riforma ordinamentale in materia minorile e di famiglia auspicando la costituzione di un ufficio autonomo per le persone, la famiglia e i minori.

La delibera adottata all’unanimità dal C.S.M. – nell’auspicare la costituzione di un ufficio autonomo per le persone, la famiglia e i minori sul modello del Tribunale di Sorveglianza che coniughi specializzazione e prossimità – sottolinea la necessità di preservare in ogni caso l’autonomia dei Tribunali e delle Procure minorili, formulando indicazioni dirette a chiarirne e arricchirne la competenza.

Il C.S.M. ha, inoltre, evidenziato le gravi disfunzioni che si determinerebbero in concreto se gli attuali uffici minorili venissero soppressi e assorbiti negli uffici ordinari, richiamando alcune riflessioni elaborate dalla nostra associazione anche in ordine alle carenze normative in materia processuale.

Il parere è, infatti, in linea con la posizione che l’UNCM aveva già manifestato nel 2012 con il Documento “Autorità giurisdizionale che unifichi le competenze oggi attribuite al T.O, sulle persone e famiglia, al G.T., al T.M.”

L’Unione Nazionale Camere Minorili nell’esprimere grande soddisfazione per l’articolata e approfondita delibera, sottolinea quindi il valore e l’importanza del contributo consiliare nella delicata e complessa materia presa in esame, che testimonia l’attenzione del massimo organo di governo della magistratura all’effettività del principio di protezione dell’infanzia e delle relazioni familiari nel nostro Paese.

Delibera CSM

tribunale famiglia 20 gennaio 2012