Discorso inaugurale del Neo Presidente eletto Avv. Grazia Ofelia Cesaro

Si pubblica il discorso inaugurale del neo Presidente eletto Avv. Grazia Ofelia Cesaro a cui l’Unione augura buon lavoro.

Ringrazio tutta l’Unione, in particolar modo i past presidents, che hanno sollecitato e sostenuto la mia candidatura, con l’attenzione di chi ha cura per un figlio e vuole affidarlo in buone mani.

            Questo ha due importanti significati. Il primo è simbolico: noi ci occupiamo di Minori ed i padri dell’U.N.C.M. hanno avuto ed hanno nei confronti della nostra associazione la stessa attenzione e cura che si ha per un figlio, con rispetto e dedizione nel passarne ad altri la presidenza.

Il secondo significato è di tipo politico.  Come è noto, non sono mai stata parte degli organi di governo dell’associazione, per scelta precisa, ma solo di quelli scientifici, ricoprendo per anni la carica di responsabile civile e poi internazionale.  

Questo è stato riconosciuto e valorizzato, ed è a mio avviso sintomo del sistema democratico di un’associazione che valorizza il lavoro di tutti, in ogni ruolo esso sia. Questa è la democrazia che darà la possibilità a ciascuno di Voi, anche semplice socio di una Camera, di valorizzare in futuro ciò che farete per l’U.N.C.M.

Se penso all’U.N.C.M. ho l’immagine di un soggetto che ha i piedi nelle Aule di Giustizia, perché la nostra caratteristica è quella di essere Avvocati che si occupano di Famiglia e Minori quotidianamente e non a parole; il cuore che pulsa verso i Minori, nostro centro d’interesse; e la testa illuminata dalla ricerca di aggiornamento scientifico costante.

Questa è l’immagine dell’U.N.C.M. che voglio continuare a portare avanti e rafforzare in continuità con chi mi ha preceduto.

Penso anche che la vera forza del pensiero dell’U.N.C.M. sia la gentilezza, intesa come senso di umanità, che non ne fa un pensiero debole. Il nostro è un pensiero gentile ma potente e dobbiamo continuare a diffondere al meglio la “potenza gentile “della nostra Associazione. 

Come mi impegno a diffondere questa “potenza gentile”?

Con due semplici messaggi: “Più Unione per l’UNIONE” e “Più Unione fuori dall’UNIONE”

Più “Unione per l’UNIONE”. Mia intenzione è rafforzare i lavori dei referenti di zona e proporre anche gemellaggi tra Camere: questo aiuterà a veicolare al meglio il pensiero dell’U.N.C.M., a renderlo più capillare, ma anche a creare forme di sostegno diretto fra Camere, stimolando anche l’apertura di nuove. Chiederemo alle Camere Minorili di mandare tutte le attività scientifiche svolte, che dovranno essere tutte pubblicate sul nostro sito, per dare la forza della nostra associazione. Il fine sarà: coinvolgere, per rafforzarci insieme.

Per veicolare sempre di più il pensiero scientifico, con Luca Muglia stiamo pensando la creazione di un nuovo laboratorio con sguardo sul futuro: il progetto ha già un nome, mi riferisco ad “UNCMLab@Science and Child Law Research”.

Anche questo vuole essere un messaggio a tutti: qualsiasi idea scientifica di pregio, veicolata dai responsabili dei vari gruppi troverà accoglienza e sostegno all’interno dell’U.N.C.M.

Questo vuole dire a mio avviso essere davvero uniti in una associazione.

Più “Unione fuori dall’UNIONE”.

Con orgoglio rivendico che noi abbiamo fatto la storia del Diritto Minorile in Italia: molti i nostri successi e ne cito solo alcuni.

Siamo stati noi ad avere promosso ed ottenuto l’inserimento di norme nel Codice Deontologico degli Avvocati dedicate al Minore. Unici ad avere Linee Guida per i curatori dei minori. Unici ad avere Linee Guida per una separazione a misura di Minori (2014), che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano ha recentemente fatte proprie. Abbiamo un Codice Etico. Unici tra gli Avvocati a dire “No” alla soppressione dei Tribunali per i Minorenni. Unici a dire “No” al DDL Pillon.

Il nostro lavoro e la sua importanza di sentinella dei diritti fondamentali dei Minori devono tuttavia venir più riconosciti all’esterno: su questo dobbiamo impegnarci tutti, in ogni ruolo.

Un Presidente non fa un’Associazione. Se potrò contare su un Consiglio Direttivo forte, come certo sarà, e sull’aiuto di responsabili, coordinatori, garanti e di tutti Voi, auspico che questo riconoscimento possa essere maggiore e possa portarci anche su ambiti internazionali.

Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete dedicato e concludo solo con queste parole: sarà per me un onore servire l’UNIONE.”

Grazia Ofelia Cesaro, Presidente dell’U.N.C.M.

 

Roma, 11 maggio 2019